Acquedotto veneto, Bottacin a Carmignano: “Entro l’estate operativi con avvio dei primi pozzi”

L’assessore regionale all’ambiente e alla difesa del suolo Gianpaolo Bottacin si è recato in mattinata a Carmignano di Brenta per un sopralluogo ai lavori dei pozzi del Mosav (Modello Strutturale degli Acquedotti del Veneto), attualmente in costruzione nell’area del comune padovano.

Ad accompagnarlo il sindaco di Carmignano Alessandro Bolis che ha sottolineato “l’apprezzamento per il lavoro della dell’assessore e del presidente della Regione Veneto”, approfittando dell’occasione anche per evidenziare “alcune piccole criticità che permangono, ma che siamo certi saranno risolte nel migliore dei modi e senza intoppi per lo svolgimento dei lavori, senza dimenticare il monitoraggio in continuo dei prelievi e la messa a disposizione delle aree per un uso turistico ricreativo, possibile con una revisione del piano di assetto idrogeologico”.

“Abbiamo avuto un utile confronto – ha spiegato l’assessore – per remare tutti in un’unica direzione. I pozzi di Carmignano rappresentano uno dei punti cardine del modello strutturale degli acquedotti del Veneto, fondamentali per attingere l’acqua che verrà poi portata nelle zone che ne abbisognano in termini di qualità e quantità. Stiamo parlando di un sistema acquedottistico importantissimo e fondamentale per ridurre anche i costosi sistemi che attualmente rendono potabile l’acqua del fiume Adige. I pozzi di Carmignano, a pieno regime, potranno infatti estrarre 950 litri al secondo di acqua in aggiunta ai circa 800 che vengono già estratti dai pozzi delle aziende comunali”.

“Nei prossimi giorni mi confronterò anche con l’Autorità di Bacino – ha concluso Bottacin – e sono fiducioso che entro l’estate potremmo essere operativi con l’estrazione di 200/250 litri dalla messa in funzione dei primi pozzi”.

Comments are closed.