L’attentato di Barcellona ha scosso il mondo intero, oramai le parole si sprecano nel raccontare il dolore e lo stato d’animo di impotenza di fronte a certi atti ignobili. Per ricordare le vittime non si può che mettere in atto piccoli gesti dal grande significato.
Ecco, allora, che in Comune a Vicenza le bandiere rimarranno esposte a mezz’asta in segno di lutto per la l’attentato che si è verificato ieri, giovedì 17 agosto, in pieno centro a Barcellona.
“Ancora una volta il cuore di una grande città europea è stato scelto come obiettivo. E non è un caso che il terrore globale torni a colpire una delle città che è sinonimo della vitalità e della grandezza del nostro mondo, una capitale della bellezza, della ricerca artistica e spirituale, della gioia di vivere – dichiara il vicesindaco e assessore alla crescita Jacopo Bulgarini d’Elci –. Colpire le Ramblas di Barcellona è come attaccare un intero stile di vita: la risposta dovrà essere nel rifiuto di cambiare il modo con cui viviamo, amiamo, passiamo il nostro tempo, costruiamo le nostre relazioni. La grande battaglia del nostro tempo sarà quella per difendere tanto la nostra civiltà quanto la nostra anima: perché non c’è vittoria sulle macerie. A nome della città di Vicenza, due volte medaglia d’oro al valore militare, esprimo piena solidarietà alla nazione spagnola e all’orgoglioso popolo catalano”.