Tassa di soggiorno, anche Caorle aumenta la tariffa per pernottamenti nelle strutture ricettive

Dal decreto legge che lo istituì nel 2011 con decorrenza 2013 ne è passato di tempo e molti comuni, con ampia offerta turistica, stanno pensando ad un adeguamento delle tariffe per il pernottamento nel proprio territorio. Caorle ha scelto di applicare l’aumento delle tariffe a partire dalla prossima stagione balneare.

Ma di fatto, cos’è la tassa di soggiorno? E’ la possibilità per i Comuni di istituire un Contributo di Soggiorno a carico di coloro che alloggiano nelle strutture ricettive situate sul proprio territorio. Il Contributo è calcolato per persona e pernottamento e varia a seconda della struttura scelta, sia essa un Hotel, B&B, o semplice casa privata per vacanze.

Il sindaco di Caorle, Luciano Striuli, ha spiegato le motivazioni che hanno portato ad un ritocco della tassa, l’ampliamento di servizi e offerta sono tra le cause principali, ma non solo.

“La Città di Caorle – spiega il Sindaco avv. Luciano Striuli – necessita di adeguate risorse finanziarie  per la promozione e per l’organizzazione di eventi turistici, culturali e sportivi. Abbiamo iniziato il restyling del comparto turistico già quest’estate e gli obiettivi che ci siamo posti con il nuovo piano marketing sono ambiziosi ma raggiungibili, con le adeguate risorse umane ed economiche. Gli introiti derivanti dall’aggiornamento dell’imposta di soggiorno ci garantiranno tutto questo, oltre all’incremento di servizi pubblici ed alla realizzazione di interventi necessari per la conservazione ed il miglioramento del patrimonio pubblico. Il piano promo-commerciale, che è stato approvato in DMO, illustra gli interventi proposti con le relative spese (gestione della struttura, marketing, ufficio stampa e pr, nuovo sito, commercializzazione), per un costo di circa 800.000 euro, garantendo così la massima trasparenza”.

Le tariffe verranno versate dagli ospiti per un massimo di 7 pernottamenti consecutivi.
L’amministrazione ha, inoltre, approvato un protocollo d’intesa, in attesa di sottoscrizione, tra il Comune di Caorle e la FIAIP Venezia, Federazione Italiana Agenti Immobiliari Professionali, con valenza sperimentale per l’anno 2018: i proprietari di locazioni turistiche non obbligate a classificazione che aderiranno a tale protocollo potranno autovalutarsi (da due a quattro leoni) ed usufruire così di una tariffa d’imposta di soggiorno minore rispetto ai non aderenti al protocollo.

 

In attesa di conoscere le nuove tariffe, di seguito quelle in vigore fino ad oggi.

TIPOLOGIA STRUTTURE RICETTIVE ALBERGHIERE STELLE TARIFFA A PRESENZA
ALBERGO/HOTEL **** € 0,70
ALBERGO/HOTEL *** € 0,60
ALBERGO/HOTEL ** € 0,50
ALBERGO/HOTEL * € 0,40

RTA (Residenza Turistica Alberghiera) € 0,70

TIPOLOGIA STRUTTURE RICETTIVE ALL’APERTO STELLE TARIFFA A PRESENZA
VILLAGGI TURISTICI € 0,50
CAMPEGGI *** € 0,40
CAMPEGGI ** € 0,30

TIPOLOGIA EXTRALBERGHIERO TARIFFA FORFETTARIA
Unità abitative ammobiliate  € 3,5 fino a 14 gg.
Ad uso turistico – Residence € 7,00 da 15 gg. a 30 gg.

TIPOLOGIA EXTRALBERGHIERO TARIFFA A PRESENZA
Altre Strutture
(Casa per ferie, affittacamere, B&B, etc.) € 0,30

TIPOLOGIA TARIFFA FORFETTARIA
Nel caso di soggiorni superiori a trenta giorni, se disciplinati da regolare contratto, l’imposta di soggiorno si assolve in via anticipata e forfettaria alla stipula del contratto
€ 15,00

LE TARIFFE SI INTENDONO A PERSONA

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