“Dalle indagini emerge che il mototurista è un viaggiatore curioso, che ama percorrere itinerari di pregio paesaggistico, come quelli montani e costieri, ma anche visitare luoghi di interesse culturale e storico, ricercando un’ospitalità caratterizzata dalla buona cucina e dalla proposta di prodotti tipici. Poiché questo sembra il ritratto della nostra regione, si spiega perché il Veneto sia una delle mete preferite dai bikers e perché Verona sia la sede naturale per uno dei più importanti saloni internazionali dedicati alle due ruote”.
Così l’assessore regionale al turismo, Federico Caner, saluta l’odierna apertura dell’edizione 2019 del Motor Bike Expo, l’appuntamento espositivo che, sino a domenica prossima 20 gennaio, propone nei padiglioni della fiera scaligera le novità, le tendenze, gli eventi, i personaggi del mondo della moto, rivolgendosi in particolare ai veri appassionati, a chi la moto la usa e la vive.
“Noi sosteniamo questa iniziativa – spiega l’assessore – perché rappresenta un punto di riferimento per tanti appassionati di un certo modo di viaggiare, fatto di natura, sport, arte, enogastronomia, che guardano al Veneto con crescente interesse. In particolare i mototuristi di Germania, Austria e Francia, sempre più numerosi valicano le Alpi, attratti dalla diverse opportunità offerte dai nostri territori: dalla laguna veneziana alle località della costa Adriatica, da Bibione al Delta del Po, dal giro del Lago di Garda al tour nelle terre del Prosecco e agli scenari dolomitici”.
“I bikers – conclude Caner – sono interpreti genuini di quel turismo esperienziale che sta conquistando fette sempre più consistenti di mercato e sono clienti che nella maggior parte dei casi godono di buone possibilità economiche e che ricercano qualità e comfort nel soggiorno. Se per ricchezza paesaggistica, culturale e artistica il Veneto è una delle mete più ambite, l’obiettivo deve essere quello di accrescere gli standard qualitativi della nostra ricettività e dell’ospitalità in genere, rafforzando in tal modo l’offerta anche per questo movimento turistico che ha ancora margini di crescita”.