L.R. Vicenza al terzo pareggio di fila e intanto dietro corrono

Pareggio, pareggio e ancora pareggio! Non è il ritornello di una canzone ma la striscia posi(nega)tiva del Vicenza nelle ultime tre gare.  Gubbio, Vis Pesaro e, ieri, Virtus Vecomp Verona rappresentavano sulla carta altrettante possibilità di aggiungere punti ad una classifica che ad oggi rimane comunque più che positiva.

Ci si attendeva, però, un bottino più rotondo contro formazioni che sulla carta sono nettamente inferiori. In realtà a preoccupare è la fase offensiva, con un solo gol segnato in questo trittico e se è pur sempre vero che la difesa continua ad essere insuperabile, per ottenere i tre punti bisogna segnare. Il rigore sbagliato da Marotta non può (e non deve) affossare l’attaccante di colpe, non è un singolo ad inanellare una serie non proprio soddisfacente ma il gruppo. Ecco allora che mentre dietro hanno ripreso a correre, il Carpi dopo la Reggiana ha sconfitto anche il Piacenza realizzando 8 gol in 2 partite, il Vicenza deve tornare presto alla vittoria e Mister Di Carlo dovrà lavorare più sulla testa dei propri ragazzi visto che la qualità non si mette in discussione. A questo punto è bene ribadire che, non solo nulla è compromesso, ma il percorso fatto finora è assolutamente positivo e a 12 giornate dalla fine essere lì davanti è un lusso che solo il Vicenza si può permettere.

Queste le dichiarazioni di Mister Di Carlo dopo Vicenza-Virtus Verona:

“Per vincere le partite bisogna far di più e creare ancora più occasioni. Dobbiamo lavorarci, stando sereni e lucidi. Il secondo tempo non siamo stati lucidi e siamo stati frettolosi, abbiamo fatto cose diverse che non ci hanno portato vantaggi. A centrocampo dovevamo giocare più in verticale e meno in orizzontale. Il rigore? L’ha parato il portiere, indovinando il lato. A volte i rigori sono decisivi, a volte non si segnano. Mi dispiace per Ale (Marotta, ndr) perché ci teneva a fare gol, si rifarà la prossima partita. Sappiamo che per vincere le partite occorre qualità e bisogna saper cogliere l’attimo. Dobbiamo avere più forza e convinzione in ciò che facciamo, dobbiamo essere decisi, concreti e cattivi. Giacomelli? Dopo un mese l’ho portato in panchina, più di 10 minuti purtroppo non aveva, già così ha fatto molto, è rientrato in gruppo venerdì. Siamo primi, dobbiamo migliorare il nostro percorso, ma nelle occasioni che creiamo dobbiamo segnare, la palla bisogna andarla a cercare e bisogna avere la cattiveria per buttarla dentro”.

TABELLINO:

L.R. Vicenza – Virtus Verona 0 – 0

L.R. Vicenza (4-4-2) Grandi; Bruscagin, Pasini, Cappelletti, Barlocco; Nalini, Rigoni (62 Pontisso), Cinelli (82 Cinelli), Vandeputte (82 Giacomelli); Arma (62 Saraniti), Marotta (62 Guerra). A disp. Albertazzi, Bianchi, Bizzotto, Liviero, Zonta, Scoppa, Zarpellon, Tronco. All. Di Carlo

Virtus Verona (4-3-1-2) Giacomel; Pinton, Visentin, Sirignano (83 Santacroce), Daffara; Cazzola (69 Onescu), Sammarco, Bentivoglio; Danti; Magrassi (83 Lupoli), Odogwu. A disp. Chiesa, Sibi, Casarotto, Danieli, Curto, Puntoriere, Merci, Da Silva, Bridi. All. Fresco

Arbitro: Maranesi di Ciampino, AA1 Barone di Roma 1, AA2 Fine di Battipaglia

Ammoniti: Rigoni (LRV), Cinelli (LRV), Scoppa (LRV) –  Sirignano (VV), Visentin (VV)

Angoli: 5-4

Spettatori: 8.922 (7.709)