L’emergenza Coronavirus è in continua evoluzione e il nuovo decreto emesso dal Presidente del Consiglio dei Ministri riduce drasticamente la possibilità di spostamenti anche all’interno dello stesso comune. Pur garantendo l’apertura di esercizi commerciali per prima necessità c’è una parte di popolazione che mostra grande difficoltà ad approvvigionarsi, le persone anziane e i disabili.
Proprio a loro hanno pensato il sindaco Alessia Bevilacqua e l’Assessore ai Servizi Sociali Valeria Dal Lago che, data l’attuale situazione di emergenza dovuta al diffondersi del Coronavirus, hanno deciso di estendere il servizio di pasti a domicilio a tutti gli anziani del comune di Arzignano di età superiore a 70 anni e a coloro che si trovano in situazioni di fragilità o persone con disabilità.
Il servizio di pasti a domicilio è fornito dal Centro Residenziale Anziani “S. Scalabrin” in collaborazione con il Comune di Arzignano.
La modalità di consegna dei pasti a domicilio è stata fissata con fornitura dal lunedì al sabato, esclusa la domenica (il pasto della domenica viene consegnato il sabato) e i giorni festivi.
Il pasto è composto da: un primo, un secondo, due contorni, il pane, una bustina di formaggio grana e la frutta/dolce. Il tutto per 8 € a pasto.
Attivare il servizio sarà semplice, basterà contattare telefonicamente il Centro Residenziale “S. Scalabrin” di Arzignano al n. 0444/670683, interno 0210, nei giorni da lunedì al venerdì nei seguenti orari: il mattino dalle 8 alle 13 e il lunedì dalle 14 alle 17.30.
Per ogni altra esigenza e informazione l’Ufficio Servizi Sociali del Comune di Arzignano ha dato massima disponibilità, basta contattare il n. 0444/476509 dal lunedì al venerdì dalle 8.30 alle 13 il lunedì e mercoledì pomeriggio dalle ore 14 alle ore 18 per trovare un operatore pronto a dare qualsiasi risposta.