Chiusura delle frontiere, export agroalimentare in difficoltà. A rischio un mercato che vale 5,2 miliardi

I vincoli alle frontiere di alcuni paesi confinanti sta creando non poche difficoltà logistiche con conseguente calo della domanda estera. Questo incide pesantemente nell’export agroalimentare regionale – che vale 5,2 miliardi – e che, ad oggi, risulta essere in forte rischio.

E’ quanto emerge da una analisi della Coldiretti in relazione moltiplicarsi dei limiti ai valichi posti da un numerosi Paesi. I tecnici dell’osservatorio regionale raccolgono segnalazioni di aziende con problematiche di mercato in Austria, Germania e Svizzera. Nelle ultime ore arrivano le prime criticita’ anche dalla Polonia.  La situazione e’ confermata dal Ministero degli Affari Esteri e della Cooperazione Internazionale che hanno attivato una casella di posta elettronica (coronavirus.merci@esteri.it) dove riportare casi di restrizioni e discriminazioni verso i prodotti italiani.

La stretta più pericolosa è al Brennero ed interessa i Paesi dell’Unione Europea. Ma limitazioni ai passaggi transfrontalieri sono state decise a nord anche dalla Svizzera, che ha deciso di chiudere alcuni posti di collegamento con l’Italia mentre a est coinvolgono due tradizionali porte di passaggio delle merci Made in Italy verso l’Europa orientale, come la Slovenia sulla sua frontiera terrestre e la Croazia che ha sospeso i collegamenti via mare fra Ancona e Spalato.

Con l’88% delle merci che in Italia viaggia su gomma – precisa la Coldiretti – le difficoltà delle esportazioni sono amplificate dalla rinuncia dei trasportatori stranieri per questioni sanitarie e strumentalizzazioni. Un quadro che invita Coldiretti a chiedere ai supermercati, ipermercati e discount di aderire con atti concreti alla campagna di mobilitazione #MangiaItaliano privilegiando negli approvvigionamenti sugli scaffali le mozzarelle con il latte italiano al posto di quelle ottenute da cagliate straniere, salumi ottenuti con la carne dagli allevamenti italiani, frutta e verdura nazionale ed extravergine Made in Italy al 100%.

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