Coldiretti Veneto su Coronavirus: “Serve proroga per scadenze fiscali e contributive”

“Difronte ad una situazione drammatica servono proroghe fiscali, contributive e dei certificati ed attestati in scadenza”. E’ l’appello di Coldiretti Veneto che nel Decreto Legge “Cura Italia” indica le disposizioni necessarie per dilazionare nel tempo anche la questione dei patentini fitosanitari.

“L’attestato – continua Coldiretti – è inerente alle attività finalizzate ai trattamenti con agro farmaci: una volta scaduto non c’è autorizzazione agli acquisti dei presidi. Oltretutto per conseguire il certificato occorrono i corsi di formazione, al momento bloccati per le varie ordinanze dell’emergenza sanitaria. Secondo Coldiretti l’applicazione immediata è strategica per il settore primario, Da notare, inoltre, che con gli interventi adottate dallo stesso provvedimento, in materia fiscale vengono escluse le aziende con più di 2 milioni di fatturato dalla sospensione dei versamenti  e contributivi in scadenza tra l’8 ed il 31  marzo. La questione interessa molti imprenditori agricoli veneti che sono titolari di aziende che più hanno subito l’impatto delle misure di prevenzione adottate a livello nazionale come quelle florovivaistiche che hanno visto andare in fumo completamente, nel momento più importante dell’anno, la produzione di fiori recisi e in vaso per effetto del divieto alle cerimonie e della chiusura ei negozi ma anche quelle vitivinicole colpite duramente dallo stop imposto a bar e ristoranti in Italia e all’estero. Una situazione straordinaria che sarà portata al tavolo convocato dall’Assessore Pan per domani” – conclude Coldiretti Veneto.

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