A Schiavonia è nata la prima bambina dopo il lockdown e Padova avrà due nuovi poli ospedalieri

Nel Punto Nascite del Covid Ospidal della provincia di Padova, martedì 21 aprile ha visto la luce Giorgia, prima neonata dal lockdown ad oggi. Tre chili e mezzo di vita e di speranza, in un epoca insidiosa e difficile, come questa contrassegnata dal coronavirus .

Nel contempo, Padova “festeggia” la firma sull’accordo di programma per la realizzazione del nuovo policlinico cittadino. La struttura sarà costituita da due poli ospedalieri, il primo, ristrutturato, in via Giustiniani e il secondo, totalmente nuovo, a Padova Est.

Molto soddisfatto, nel suo commento, è risultato il presidente della regione Veneto Luca Zaia. “Oggi è una giornata storica, tutti dicevano che non ce l’avrei  fatta. Il gioco di squadra, con tutte le parti in causa, è stato decisivo. Stiamo parlando di due ospedali da 900 posti letto ciascuno: quello di via Giustiniani, che sarà l’ospedale dei padovani, e quello di Padova Est, dove sorgerà un policlinico universitario per la cura e la ricerca. Nel luglio 2018 abbiamo firmato il primo accordo di programma, nel novembre 2018 c’è stato il passaggio di proprietà e adesso è arrivata la variante urbanistica odierna. I tempi per la realizzazione? All’incirca ci vorranno otto anni, ma non dipenderà solo da noi. La realizzazione dei due poli costerà mezzo miliardo di euro, e sono convinto che servirà anche un campus universitario in zona. Ringrazio, tra gli altri, il sindaco di Padova Sergio Giordani, con cui c’è stata da subito una grandissima collaborazione».

 

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