Il Bassano Virtus affida la panchina a Mister Mario Petrone

Si tratta di un vero colpo di scena, il nome di Mario Petrone spunta all’improvviso dopo un mese e mezzo in cui è regnata l’incertezza. Verrà presentato domani martedì 16 luglio presso la sede di Via Piave alle 9.30.

 

Il Bassano Virtus ha quindi il nuovo allenatore, nell’ultimo mese e mezzo si sono fatti molti nomi senza mai sentire il suo. Mario Petrone, 40 anni napoletano ma trapiantato in Sardegna è conosciuto da tutti come il “sergente di ferro” caratteristica che sarà fondamentale per l’imminente stagione vista la quantità di giovani che faranno parte della rosa giallorossa. Uomo vincente, grande lavoratore e molto attento ai dettagli, la sua giovane età non può ingannare visto che vanta già più di dieci anni di attività. Dopo un grave infortunio che lo costringe ad appendere le scarpette al chiodo comincia ad allenare il Capri in Eccellenza all’età di 28 anni. Sarà solo l’inizio, infatti da qui spiccherà la sua carriera da coach, tanto che arriva subito la prima promozione con il Calangianus in serie D e con cui sfiora un’altra promozione nell’anno seguente. Nel suo palmares anche una Coppa di Lega concquistata a Malta. A Nuoro concquista subito la C2 portando i sardi a disputare i play off nella seconda stagione alla loro guida.A Lumezzane subisce un esonero per motivi personali, i bresciani infatti raggiungeranno la C1  grazie ai suoi risultati. L’impresa epica la compie con il Sanluri formazione di serie D che lo chiama a campionato in corso per salvare una formazione ultima in classifica, finirà il torneo al secondo posto. Le ultime tre stagioni a San Marino, dove raggiunge i play off al primo anno,  la promozione in Prima Divisione al secondo e l’esonero nel corso dell’ultima stagione. Insooma, a vedere il ruolino di Mister Petrone viene da pensare che sia l’uomo giusto al momento giusto, una società, quella giallorossa, che negli ultimi 17 anni ha sempre potuto mostrare il petto a tutti per  solidità e per programmazione e che dovrà ora fare i conti con una situazione che richiede grande voglia di intenti laddove non si può sbagliare nulla. La rosa allestita sicuramente pecca in termini di esperienza ma ha grinta e voglia di mettersi in mostra, forse proprio per questo ha convinto la proprietà Mario Petrone e allora non ci resta che fare un grosso in bocca al lupo al nuovo Mister, anche questa volta ha dimostrato che il soprannome di “sergente di ferro” è azzeccato e se poi dovesse arrivare una nuova impresa…………….