Le immagini delle interviste a Giacomo Cenetti, Gianluca Maran e Mario Petrone.
E’ quasi giunto il momento della partitissima Spal-Bassano con i giallo-rossi decimati da squalifiche ed infortuni, Pelagatti, Semenzato e Toninelli sono ai box appiedati dal giudice sportivo, Pietribiasi ancora non al 100% dopo l’infortunio con il Santarcangelo, Fondi non ancora al meglio della condizione e Guccione sicuramente out per problemi fisici, insomma, questo Bassano a Ferrara dovrà fare davvero il Real Madrid della situazione, come ci disse Petrone nel post partita contro il Porto Tolle. Il problema è che fare a meno di ben 6 unità in una rosa che ne conta appena 20 sembra di dover compiere l’impresa memorabile contro una formazione che ha l’obbligo di vincere per rimanere sul treno della C unica e che, peraltro, ha fatto investimenti importanti anche in questa sessione di mercato pur di raggiungere il proprio obiettivo. Fattore non da meno il dodicesimo uomo in campo, il pubblico, che è abitudinario riempire le tribune del proprio stadio con migliaia di persone, domenica se ne attendono almeno 3000.
Se il Bassano dovesse uscire incolume da questa grande battaglia probabilmente spianerebbe la propria strada, ma prima di sognare c’è da sudare e combattere non lasciando nulla al proprio avversario, anche questa sarà una grande prova di maturità.