Cima Grappa ancora teatro dei festeggiamenti dell’AS Cittadella

Tradizionale scalata in bici al Monte Grappa per i calciatori dell’AS Cittadella dopo aver conquistato la salvezza in Serie B.

Quasi tutti i giocatori alla partenza oltre  al grande ex, ora nello staff tecnico, Edoardo Gorini e il Dg Stefano Marchetti. E’ stata una giornata di festa all’insegna del divertimento e della fatica. Il Monte Grappa, come visto qualche giorno fa al Giro d’Italia, è un osso duro da  sconfiggere e per chi non è afferrato con le due ruote può essere addirittura insormontabile. Alla partenza di Campo Solagna i volti erano sorridenti e gioiosi, il clima di euforia però è svanito ben presto. Non appena saliti in sella, infatti, alcuni calciatori, o meglio dire ciclisti, non avevano nessuna idea di come si adoperasse la bici, allora ecco tante prove  aspettando il via con cambi e attacchi dei pedali prima di cimentarsi in questo duro pegno promesso al raggiungimento dell’obbiettivo stagionale. Il via alle ore 10.30, il gruppo ha transitato unito per i primi 5/6 chilometri. Le gambe di alcuni atleti hanno ceduto quasi subito costringendo ad una lunga agonia per il rimanente percorso.  Il drappello di testa è stato quasi sempre composto da Pellizzer, Lora, Colombo, Scaglia, Pierobon e Coly. Hanno perso subito terreno De Leidi, Rigoni, Marino, Busellato e Djuric. Alla fine è stata una gara avvincente, si è vista tutta la grinta dimostrata in campionato regalando una giornata di sport vero. Alla fine ha trionfato al foto finish Lora davanti a Colombo. La terza piazza è andata a Michele Pellizzer, favorito di giornata, che ha staccato all’ultimo chilometro Coly e Scaglia. In successione tutti gli altri, hanno invece abbandonato anzitempo Busellato e Djuric. E il diggì??? Dopo circa 20 minuti è giunto al traguardo stremato, al suo arrivo ha dichiarato di avere avuto grossi problemi con la bici, per alcuni chilometri ha pedalato con il rapporto 53 in quanto il cambio si era bloccato e non scendeva nella moltiplica più piccola, una versione confermata da chi è intervenuto, per puro caso, ad aiutare lo sfortunato di turno. Giovanni “Ioani” Rebellato, storico tifoso granata, transitava dietro al direttore notando una pedalata con sforzo immane e volto cupo dello stesso. Non appena sistemato il problema al cambio la pedalata è cambiata notevolmente ma ormai la prestazione era compromessa. Naturalmente questa versione è stata presa in maniera goliardica da parte di tutto il gruppo. La giornata si è chiusa con il pranzo di gruppo in un agriturismo della zona, dove è continuata la festa a suon di risotto e lasagne al forno accompagnati da buon vino e birra e qui tutti sono usciti vincitori………..Appuntamento all’edizione 2015