L’Alps Hockey League è il frutto del lavoro degli ultimi sei mesi delle Federazioni e delle Società di serie A: l’intendo delle società e della FISG è stato quello di creare un campionato interessante, vario, nuovo, competitivo, con programmi e prospettiva per il futuro. Il risultato è l’unione di 16 squadre (8 italiane, 7 austriache e una slovena), con prospettive di allargamento e implementazione già dalla prossima stagione. Le 16 squadre dal 17 settembre si sfideranno per la conquista del nuovo titolo.
Le squadre partecipanti sono le squadre italiane di Asiago, Val Pusteria, Ritten Sport, Fassa, Cortina, Gherdeina, Vipiteno ed Egna, quelle austriache di Zell am See, Lustenau, Feldekirch, Bregenzerwald, Kitzbuhel, Klagenfurt II e Red Bull Salzburg II, e l’austriaca dello Jesenice.
L’esordio in campionato degli Stellati sarà il 17 settembre contro gli Eisbaren di Zell am See tra le mura amiche dell’Odegar. Il calendario completo è disponibile anch’esso sul sito della lega.
Mentre si lavorava per la costituzione della nuova lega, la società si muoveva su più fronti, necessariamente con prudenza (in attesa della definizione dei programmi della AHL). Innanzitutto a livello di sponsorizzazione si è arrivati ad importanti risultati che saranno comunicati a breve.
La società è anche all’opera per allestire la formazione che prenderà parte al campionato. La società intende mantenere il proprio trand e impostare un ciclo che sia in parte nuovo ed in parte continuazione del precedente. Quello che non cambia è la volontà di vincere e riuscirci nel migliore dei modi. Ci sono già molti nomi importanti che attendono solo la chiusura delle ultime pratiche e dell’ufficializzazione. Nei prossimi giorni verrà comunicato il nome del nuovo allenatore.
Diversi sono i giocatori che non faranno più parte dei Leoni. Partiamo con Tura, il goalie asiaghese si trasferirà per una stagione in prestito a Milano in Serie B, dove sarà il portiere titolare della formazione rossoblu. La decisione di spostarsi a Milano è dettata principalmente da motivi di studio. Iori è il secondo italiano in partenza: la scelta di non confermare il numero 86 è dettata principalmente dal nuovo sistema a punti introdotto con la nuova lega. Per quanto riguarda i giocatori di scuola straniera, non giocheranno ad Asiago il prossimo anno Ulmer, Bentivoglio e Luciani. Con tutti questi giocatori l’Asiago Hockey 1935 ha scritto pagine di storia importantissime, che rimarranno indelebili nei cuori della società e dei suoi tifosi. Scudetti, Supercoppe, finali di Continental Cup, ma anche tanto altro; dedizione, attaccamento alla maglia, cuore, tutto quello che si può chiedere ad un giocatore di hockey che voglia vestire la maglia dell’Asiago. Per questo la società intende ringraziare pubblicamente ciascun giocatore per quanto fatto e per quanto dimostrato in questi anni, augurando inoltre a tutti il meglio per il prosieguo della carriera. Grazie a tutti a Voi, resterete veramente nei nostri cuori! Tuona il Presidente.
Un altro asiaghese che, forse, non vestirà la maglia stellata nella prossima stagione è Enrico Miglioranzi, che ha chiesto alla società di potersi trasferire all’estero.