C’è tanto rammarico in casa L.R. Vicenza per il pareggio ottenuto allo stadio Menti. Un solo punto conquistato in una partita completamente dominata dai padroni di casa che non riescono a mettere a segno una delle tante palle gol create.
Si difende bene la Vis Pesaro, che dimostra di aver qualità superiori alle precedenti formazioni giunte in terra berica. Addirittura un palo colpito da Lazzari nell’unico momento di debolezza dei padroni di casa fanno capire che non sarà giornata facile. Nel complesso il Vicenza conferma di essere qualitativamente squadra d’alta classifica. Il turnover (termine che Di Carlo non contempla per il valore dell’intero organico) si dimostra solido per gran parte della gara per poi calare nell’ultima mezzora. Con l’ingresso dei “titolari” il Vicenza va più volte vicino al gol senza però mai finalizzare in rete.
L’occasione più ghiotta è sicuramente il rigore sbagliato da Giacomelli, un errore che non può cancellare il toto la prestazione maiuscola del numero 10. A pochi minuti dalla fine un altro legno dice che la partita terminerà a reti inviolate, il siluro di Cappelletti si stampa sotto l’incrocio dei pali, strozzando l’urlo di gioia dei quasi 9mila tifosi pronti ad esplodere per quello che sarebbe stato un eurogol.
Domenica si torna in campo, contro la Virtus Verona sarà importante raccogliere ciò che si è lasciato nel verde (non tanto) campo di Vicenza.
FLOP
Emmanuello 5.5: fatica molto, sia in fase offensiva che di non possesso. Il centrocampo soffre e lui non riesce lavorare con profitto tra le linee. Ha il piede buono, ci si aspetta anche il tiro da fuori che però non arriva. Sicuramente è tecnicamente molto valido ma deve crescere. In ombra
Liviero 5.5: ha fatto un gran precampionato, volava su e giù per la fascia e arrivava spesso al tiro. Purtroppo nella serata del primo turno infrasettimanale non si dimostra all’altezza. Si vede poco davanti e fatica nella fase difensiva. Da rivedere
Bruscagin 5.5: si potrebbe copiare ed incollare il giudizio del suo opposto di corsia. Giocatore di categoria superiore e con grande personalità, però non ha saputo mettere in campo tutte le sue doti. Mai una scorribanda a fondo campo e soprattutto nessun pallone messo a centro area. Rimandato
TOP
Vandeputte 6.5: primo tempo sugli scudi. Difende, attacca e va al tiro. Serve palloni a ripetizione. Nel secondo tempo prova a dare seguito alla prestazione ma ha un crollo verticale. Dopo aver corso tantissimo finisce le batterie, non prima di guadagnarsi il rigore che potrebbe valere l’intera posta in palio. Talento puro
Giacomelli 6: si, avete letto bene! Il fantasista sbaglia il rigore certo, ma che partita ha fatto? Quanti assist (non andati a buon fine) ha servito? E soprattutto era onnipresente dalla linea di centrocampo in su, da destra a sinistra. Se non fosse per il penalty fallito avrebbe ricevuto almeno due voti in più. Fantasia
Cappelletti 6.5: Inizia da centrale di difesa e finisce da terzino destro. Lotta come un leone, corre e difende ma, soprattutto, va alla conclusione. La porta sotto la curva nord trema ancora, il siluro terra aria scagliato a quatto minuti dalla fine sarebbe stata la ciliegina sulla torta per una prestazione immensa. Super
TABELLINO:
L.R. Vicenza – Vis Pesaro 0 – 0
L.R. Vicenza (4-3-1-2): Grandi; Bruscagin (Bizzotto 81’), Padella, Cappelletti, Liviero; Vandeputte, Pontisso (Rigoni 65’), Emmanuello (Cinelli 65’); Giacomelli (Guerra 81’); Marotta, Arma (Saraniti 65’). A disp. Albertazzi, Bianchi, Pasini, Barlocco, Scoppa, Zarpellon. All. Di Carlo
Vis Pesaro (3-5-2): Golubovic; Gennari, Lelj, Gianola; Misin, Rubbo, Paoli, Pedrelli, Campeol; Lazzari (Voltan 77’), Grandolfo (Ejjaki 67’). A disp. Ciacci, Bianchini, Adorni, Farabegoli, Gabbani, Tascini, Pannitteri, Di Nardo, Malec. All, Pavan
Arbitro: Gualtieri di Asti
Ammoniti: Gennari (VSP), Golubovic (VSP)
Espulsi: Gennari (VSP)
Corner: 8-4
Recupero: 0’ pt, 4’ st
Spettatori: 8377 di cui 7426 abbonati