Tramarossa sconfitta da San Vendemiano. Omaggio al campione Kobe Bryant

E’ stato il giorno del ricordo di Kobe Bryant. Un momento davvero toccante in memoria dell’ex campione della NBA, scomparso in un grave incidente in elicottero. Al palazzetto di Via Goldoni moti tifosi si sono presentati con la canotta numero 8 e 24, quella indossata ai tempi dei Lakers.

Per quanto riguarda il match una Tramarossa Vicenza priva di Cernivani e Pedrazzani, con Galipò e Brighi a mezzo servizio, perde 63-72 contro San Vendemiano, disputando una buona partita per tre quarti ma peccando nella frazione al rientro dagli spogliatoi, quella che consegna la vittoria ai trevigiani. Non basta un Corral da 21 punti, supportato dai 12 di Montanari e dai 9 di uno splendido Gianesini in quintetto per evitare la seconda sconfitta consecutiva. Nota di merito al nutrito palazzetto di Vicenza, riempitosi non solo per tifare ma anche per commemorare il compianto Kobe Bryant, dimostrando attaccamento non solo alla squadra, ma anche a tutto il movimento cestistico.

Costretto dalla necessità, Oldoini fa partire Gianesini in quintetto per la prima volta in carriera. Il numero 13 ripaga appieno la fiducia del coach con quattro punti nei primi minuti di partita, guidando la squadra con Corral (+6, 11-5). Al termine della partita per l’ex Bassano saranno 9 a referto con 4/6 al tiro. La Tramarossa inizia convinta in difesa e trova fluidità in attacco, arrivando fino a +8 con una bomba di Corral (20-12). Vicenza è tonica e sopperisce alle assenze mandando molti giocatori a referto e meritandosi i 7 punti di vantaggio con cui arriva alla prima pausa.

Nela prima metà della seconda frazione Vicenza soffre un po’ l’aggressvità di Sanve e fatica a trovare con continuità il canestro; gli ospiti ne approfittano e, grazie ad un ottimo Preti (che chiude con 20 a referto), riesce a piazzare il sorpasso sul 32-33 con meno di 5′ da giocare nel primo tempo. Vicenza si risveglia nel momento del bisogno e, dopo essere finita a -4, impatta a quota 36 con un canestro nel pitturato di Crosato. Preti e Rossetto rientrano dal successivo timeout di Mian e mandano Sanve a +5; Vicenza potrebbe sprofondare ma Crosato trova la bomba con cui tiene a galla i biancorossi. Alla fine il secondo quarto è una copia speculare del primo e termina 24-17 per gli ospiti: le due squadre vanno al riposo sul 41 pari.

Il secondo tempo si apre con una stoppata clamorosa di Corral su Rossetto, lanciato in contropiede dopo una rubata. Gianesini piazza un’altra bomba in transizione rientrato sul parquet e il pubblico di Vicenza si scalda. Purtroppo però, i biancorossi non trovano il fondo della retina in un paio di occasioni che avrebbero potuto portare l’inerzia a loro favore e dopo 6′ e 30” Sanve in qualche modo accumula un vantaggio di quattro lunghezze (47-51) e costringe Oldoini al timeout. I trevigiani non si fermano e pigiano sull’acceleratore, volando fino alla doppia cifra di vantaggio all’ultima pausa.

Sanve azzanna la partita in avvio di ultimo quarto, arrivando ad avere 16 punti di vantaggio. Vicenza prova a reggere l’urto e nel finale riesce a ritrovare quell’intensità difensiva che era mancata nella frazione precedente, purtroppo troppo tardi per riuscire a recuperare una partita che i biancorossi hanno interpretato bene per larghi tratti.

Alla sirena finale, il tabellone dice 63-72 SanVe: un passivo onesto, che rispecchia l’andamento della partita. La Tramarossa rimane al quintultimo posto, in zona play out: per uscirne, bisogna ritrovare la vittoria, a cominciare dal sentito e difficile derby di Padova di domenica 2 febbraio, quando i biancorossi faranno visita ai neroverdi per cercare di migliorare la propria classifica.