Codice della crisi di impresa, Bragagnolo (Confindustria): “Svolta epocale”

Dopo quello dedicato agli aspetti legali svoltosi lo scorso 29 gennaio, Confindustria Vicenza dedica un secondo incontro al nuovo Codice della crisi di impresa e dell’insolvenza che, dopo 80 anni, presenta delle novità che incidono in maniera importante e diretta sull’operatività delle imprese, sia quelle in difficoltà sia quelle che non presentano problemi di bilancio.

Mirko Bragagnolo

“Si tratta di una svolta epocale – afferma Mirko Bragagnolo, delegato credito e finanza di Confindustria Vicenza – perché ogni tre mesi le aziende sono tenute a fare una valutazione del proprio stato finanziario secondo i parametri previsti dal nuovo codice”.
La legge, infatti, introduce una nuova procedura di ‘allerta’, tramite degli indici, diretta a far emergere tempestivamente situazioni aziendali di crisi, individuare soluzioni e, quindi, prevenire lo stato
di insolvenza con conseguente avvio delle procedure concorsuali.
“Il fulcro del nuovo sistema è dato dai cosiddetti indicatori di crisi la cui proposta è stata elaborata dall’Ordine Nazionale dei Dottori Commercialisti e in attesa di recepimento con decreto ministeriale.
Una novità importante e per certi versi molto sana visto che si tratta di accrescere la propria cultura e consapevolezza finanziaria.
Dall’altra non nascondiamo che le nuove procedure comportano degli oneri in termini di tempo, risorse umane e lavoro non indifferente. Proprio per questo abbiamo deciso fin da subito, e su questo siamo tra i pochissimi in Italia, di fornire alle aziende associate tre strumenti pratici, gratuiti e immediatamente
utilizzabili per poter rispondere agli obblighi di legge e avere la possibilità di intervenire quando necessario”.
Durante questo secondo incontro intitolato “Le novità del codice della crisi d’impresa e dell’insolvenza – gli indici dell’allerta” che si terrà mercoledì 5 febbraio alle ore 15.00 a Palazzo Bonin Longare (Corso Palladio, 13 – Vicenza), verranno infatti forniti ai partecipanti le Linee Guida sul sistema degli indicatoridi allerta elaborate da team del prof. Andrea Beretta Zanoni dell’Università di Verona con Confindustria Vicenza. Assieme ad esse, ai partecipanti verrà fornito gratuitamente un applicativo sviluppato in collaborazione con Studio Giarratana e Salin, che servirà operativamente per l’inserimento dei dati contabili richiesti dal nuovo codice. L’applicativo quindi, calcolerà automaticamente gli indici andando a fornire un’indicazione sulla distanza dei parametri aziendali da quelli di allerta.
Diventerà perciò, a tutti gli effetti, una bussola per gli uffici amministrativi delle aziende per poter affrontare le eventuali situazioni di tensione.
Infine, verranno anche illustrati i dati macro sul rating bancario di oltre 1200 imprese vicentine, sui dati di bilancio 2018, elaborati per il terzo anno consecutivo da Credit Data Research, società londinese
che utilizza anche algoritmi Moody’s Analytics. Con essi verrà fatta anche una simulazione di applicazione di questi nuovi indicatori sulla platea delle imprese industriali vicentine.
Il programma dell’evento vedrà quindi gli interventi, oltre che di Mirko Bragagnolo e del prof. Andrea Beretta Zanoni; di Alberto Nardi e Susanna Checcatello dell’Area Credito e Finanza Confindustria
Vicenza e del Presidente Ordine dei Dottori Commercialisti e degli Esperti Contabili di Vicenza Margherita Monti.

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