Il Padova cala il poker con la Vis Pesaro e rosicchia due punti al Vicenza

I biancoscudati festeggiano al meglio i 110 anni di storia, travolgendo la Vis Pesaro con una perentoria quaterna. Il Vicenza capolista rallenta e gli uomini di Mandorlini, sempre quinti, si portano a -13 dai berici, comunque sempre lontani. Simone Francescon intervista il centrocampista biancoscudato Davide Buglio.

PADOVA-VIS PESARO 4-0

Mandorlini ripropone il 4-3-3, con Nicastro, Litteri e Santini in avanti; Pavan risponde con il 3-4-3, con Di Nardo, Marcheggiani e Voltan di punta. Il Padova passa già all’8′, quando Nicastro al volo insacca in rete, dopo un tiro di Santini, ribattuto. La Vis Pesaro si fa vedere solo con una punizione insidiosa dell’ex Voltan. Il raddoppio biancoscudato arriva a inizio ripresa, al 49′, con Buglio che lascia partire un diagonale sinistro da venti metri, che non lascia scampo a Puggioni. Al 70′ ecco il tris, su rigore, trasformato da Ronaldo, dopo un fallo di mano del pesarese Gennari, espulso per somma d’ammonizioni. La Vis Pesaro, sempre più imbarazzante, sbaglia un facile disimpìmpegno difensivo all’80’, Ronaldo conquista la sfera e Gabbani lo atterra: è penalty, realizzato questa volta da Santini, al quinto centro stagionale. La partita non riserva altre emozioni, finisce 4-0 per i biancoscudati, che racimolano 7 punti in 3 partite con Andrea Mandorlni in panchina.

 

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