Un solo punto, questo è il bottino del L.R. Vicenza al termine della gara disputata con il Gubbio, formazione che impegnata ad uscire dalle sabbie mobili del fondo classifica. A dire la verità gli egubini, allenati dall’ex allenatore biancorosso Vincenzo Torrente, vivono un periodo di particolare forma fisica con risultati sorprendenti.
Ecco, allora, che la sfida dello stadio Menti risulta più difficile del previsto. Combattuta a centrocampo, meno in attacco e con grande attenzione in difesa dove il muro centrale formato dal duo Cappelletti/Padella ha retto ancora una volta. L’occasione più ghiotta è capitata agli ospiti, al secondo minuto della ripresa Tavernelli con un gran tiro da fuori area ha colpito in pieno il palo alla destra di Grandi. Il Vicenza, palesemente scosso per il rischio corso, prova a rispondere. Nalini, entrato da poco, colpisce la traversa in un tiro cross. Al 56′ un traversone di Vandeputte a centro area trova Guerra che ci prova in acrobazia ma si fa trovare pronto Ravaglia che riesce a volare e deviare la conclusione. Al 70′ un tiro al volo di Arma sul primo scalda i guantoni di un miracoloso Ravaglia pronto a respingere strozzando in gola l’urlo della curva Sud pronta ad esultare per quello che sarebbe stato un eurogol.
Al triplice fischio il Gubbio conquista un punto più che meritato bloccando la capolista che si vede recuperare due punti dalla diretta concorrente al vertice, la Reggiana. Classifica che sorride ancora al Lanerossi, solitario in vetta con cinque lunghezze di vantaggio.
Queste le dichiarazioni di Mimmo Di Carlo al termine della partita:
“E’ stata una partita sporca, il Gubbio gioca basso con grandi ripartenze. Era una partita difficile che poteva essere sbloccata solo grazie ad un episodio, come una palla inattiva o una giocata. Nel primo tempo a centrocampo eravamo troppo bassi e non davamo appoggio alle punte, poi ci siamo alzati, ma non siamo riusciti a trovare la rete. Nel primo tempo siamo stati lenti, ma il campo oggi non ci ha aiutati, non cerco alibi, ma oggi era molto molle e poco liscio. La squadra di Torrente ha sempre avuto la mentalità di ripartire e per questo non abbiamo mai potuto abbassare la guardia, loro poi erano molto bravi a chiudersi. Fino al 95′ i ragazzi ci hanno provato e hanno lottato e ho fatto loro i complimenti per questo. E’ comunque un risultato positivo che ci permette di dare continuità, ma nelle prossime gare dovremo essere bravi ad alzare il ritmo anche contro squadre che giocano come il Gubbio e che provano a non alzarlo. Andremo a provare a prenderci i tre punti a Pesaro.
Nalini? Dovrà lavorare settimanalmente con la squadra per entrare negli schemi e tirare fuori tutte le sue alte qualità”.
TABELLINO:
L.R. Vicenza – Gubbio 0 – 0
L.R. Vicenza(4-4-2): Grandi; Bruscagin, Padella, Cappelletti, Barlocco; Vandeputte (72 Zarpellon), Rigoni (58 Zonta), Cinelli, Tronco (46 Nalini) ; Marotta (80 Saraniti), Guerra (58 Arma). A disp. Albertazzi, Bianchi, Pasini, Bizzotto, Liviero, Pontisso, Scoppa. All. Di Carlo
Gubbio (3-5-2): Ravaglia; Maini, Coda, Bacchetti; Cinaglia, Malaccari, Ricci (67 Bove), Magelaitis, Filippini (85 Konate); Gomez, Tavernelli. A disp. Zanellati, Konate, Munoz, Benedetti, Bangu, Zanoni, Dubickas. All. Torrente
Arbitro: Fontani di Siena, AA1 Cataldo di Bergamo, AA2 Ceccon di Lovere
Ammonizioni: Cinelli, Marotta, Tronco, Cappelletti, Padella; Malaccari, Maini, Filippni
Spettatori: 8.618 (7.709 abbonati)
Angoli: 6-0