Ponte nelle Alpi, primo paese a vietare l’uso di pesticidi

Sarà una battaglia lunga e difficile quella partita dal piccolo paese in provincia di Belluno meta di tanti turisti e appassionati di montagna. Ad iniziare questo percorso è stata la Polizia Rurale di Ponte delle Alpi. Il nuovo regolamento introdotto prevede, infatti, il divieto in tutto il territorio comunale dei fitosanitari usati abitualmente dagli agricoltori locali, alcuni dei quali davvero pericolosi per l’ecosistema.

Con l’intenzione di di tutelare gli abitanti residenti sia in zona, sia urbana che agricola, la delibera comunale prevede che vengano banditi tutti quei prodotti che riportano in etichetta “indicazioni di pericolo” con la dicitura che avvisa il consumatore di gravi conseguenze in caso di ingerimento che potrebbero portare al decesso.

 

Dopo una serie di incontri tra cittadinanza ed istituzioni locali, promosso dall’associazione Terra Bellunese con la collaborazione del coordinamento provinciale Liberi dai Veleni per sensibilizzare tutti sul problema pesticidi, è nato il nuovo regolamento. Seguiranno a breve altri incontri con aziende agricole, associazioni di categoria e le commissioni comunali.

 

Ponte nelle Alpi è il primo comune in Italia ad essersi dotato di uno strumento che vieti l’uso di pesticidi sulla base del grado di pericolosità. Ma prima di questa, anche altre amministrazioni comunali si sono adoperate per vietare l’utilizzo di un prodotto fitosanitario,  il glifosato, l’erbicida della Monsanto sicuramente più diffuso nel mondo e al centro di tantissime critiche, nonché di studi scientifici circa la sua pericolosità. Non trovando però alcuna soluzione definitiva, ecco allora che il piccolo paese di Ponte nelle Alpi sarà destinato a creare un precedente che potrebbe presto diventare d’esempio per migliorare la salute e preservare un territorio ricco di valore.

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