
E’ una triste vicenda che trascina da qualche mese. La storia dei cuccioli, sequestrati l’8 febbraio scorso dopo un normale posto di blocco a Ponte Alto, sembra ormai giunta al capolinea. Pur non essendoci ancora il nulla osta da parte del PM, si tratta solo di una formalità, l’Enpa di Vicenza ha aperto ufficialmente le candidature per l’affidamento definitivo.
Viste le numerosissime telefonate ricevute nei mesi scorsi non è difficile pensare che i termini per assegnare tutti i cuccioli siano molto stretti. Anche se in fase di intervista i volontari dell’Enpa chiederanno rassicurazioni sulla possibilità di prendersi cura al meglio. Per essere idonei all’adozione – come comunica l’Enpa sulla pagina Facebook e sul suo sito – bisogna essere residenti a Vicenza o provincia: essere disponibili alla sterilizzazione; avere già avuto un cane e, per chi fosse interessato agli Shiba, avere esperienza della razza Shiba.
La candidatura deve essere inviata esclusivamente via mail all’indirizzo dedicato rifugioenpavicenza@gmail.com e dovrà essere completa di tutti i dati del candidato tra cui telefono e indirizzo di residenza. Secondo l’ordine di arrivo delle mail, verranno contattati telefonicamente i candidati che corrisponderanno ai requisiti e i responsabili dell’Enpa fisseranno con loro un incontro per il consueto colloquio di preaffido necessario alla valutazione di idoneità.
I cuccioli in affidamento saranno 14 Bulldog, 3 Shiba, 3 Maltesi e 3 Chihuahua. Dopo il sequestro tre non ce l’hanno fatta e sono deceduti in seguito al lungo viaggio, al mal nutrimento e alla precoce separazione dalla mamma. Per gli altri 23 si prospetta un nuovo futuro in una famiglia che doni loro amorevole cura e tante coccole.