Acquedotti nell’alveo del fiume Brenta, Bolis risponde a Bottacin: “Non conosce la totalità dei documenti”

 

Si arrichisce  di un nuovo tassello la vicenda che sta tenendo banco in questi giorni, dopo l’illegittimità riscontrata anche dal ministero dell’ambiente sulla realizzazione di nuovi pozzi per il sistema acquedottistico regionale, il MOSAV. Dopo le dichiarazioni dell’Assessore Regionale all’Ambiente, Giampaolo Bottacin arriva la risposta del sindaco di Carmignano Alessandro Bolis.Neanche il tempo di gioire per l’esito della vertenza che il primo cittadino di Carmignano di Brenta Bolis si è visto recapitare una dura dichiarazione da parte della Regione Veneto, per bocca del suo Assessore all’Ambiente Gianpaolo Bottacin che si dice convinto della regolarità dell’operato da parte del massimo organo istituzionale regionale.

Il sindaco Bolis, documenti alla mano, spiega ai nostri microfoni, il contenuto dei documenti presentati in Tribunale con relativa sentenza, affermando che probabilmente qualcuno ignora o, forse, non conosce l’intero incartamento del progetto. Lo stesso invita l’assessore a valutare la situazione, diventata delicata, per non incorrere in nuovi guai giudiziari, visto che il comune di Carmignano ha ribadito l’intenzione di proseguire con una nuova causa affinchè tutte le regole vengano rispettate.

Facile ora aspettarsi una nuova risposta da parte della Regione che, a questo punto, dovrà trovare argomenti più convincenti per spiegare quanto sta sucedendo, vista l’entità delle opere in essere in uno dei luoghi più incontaminati, fino ad oggi,  con un patrimonio naturale di flora e fauna inestimabile.

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