Adam Lowe, fondatore e direttore di Factum Arte, è stato ospite a Bassano del Grappa martedì 28 e mercoledì 29 marzo e ha visitato per la prima volta le collezioni permanenti dei Musei Civici, in vista di una possibile collaborazione con la Città sui temi della valorizzazione, del restauro e della tutela del patrimonio canoviano.
Con la direttrice dei Musei Chiara Casarin e l’assessore alla Cultura Giovanni Cunico, Lowe ha visitato inoltre la Gipsoteca del Museo Canova di Possagno con il direttore Mario Guderzo e infine ha incontrato il Sindaco Riccardo Poletto negli uffici del municipio.
“I nostri musei stanno avviando relazioni con grandi protagonisti del mondo e dell’industria culturale internazionale – sottolinea l’Assessore Giovanni Cunico – Adam Lowe è sicuramente un interlocutore di altissimo livello, un innovatore del settore riconosciuto a livello globale. È stata sicuramente una conferma positiva constatare che una figura centrale del mondo culturale contemporaneo abbia trovato nel patrimonio museale della nostra Città nuovi spunti e idee per progetti innovativi”.
Con sede a Madrid, Londra e Milano, Factum Arte è la più importante azienda e fondazione di mediazione digitale di opere d’arte. Fondata da Adam Lowe nel 2001, è composta da un team di artsti, professionisti del digitale e restauratori, dedicata alla produzione di opere per artisti contemporanei e alla realizzazione di facsimile come parte di un approccio più ampio legato ai temi della conservazione e della diffusione culturale. Le tecnologie, i software e le attrezzature utilizzate dall’azienda, vengono progettate e costantemente aggiornate.
“I punti che vediamo nei gessi di Canova – spiega la Direttrice dei Musei civici Chiara Casarin – sono le coordinate per realizzare la medesima scultura in marmo: danno informazioni su distanze e profondità in modo da poter produrre con lo scalpello e fedelmente i volti e i corpi anche in più esemplari. L’evoluzione odierna di questa pratica è la cosiddetta nuvola di punti delle misurazioni digitali. Se in passato un busto ospitava circa duecento punti, oggi ne possiamo avere circa due milioni per la stessa superficie. Ciò implica un pensiero: riprodurre in marmo quelle sculture è oggi un’operazione che si avvicina molto di più all’originale rispetto a quanto potevano fare le tecniche antiche. Factum Arte potrebbe realizzare per Bassano del Grappa opere inedite che Canova avrebbe voluto portare a compimento o sculture andate perse o distrutte dando dunque vita al lavoro del celebre scultore per le future generazioni che sono quelle per cui lavoriamo”.
Factum Arte ha in corso collaborazioni con le più grandi istituzioni culturali del mondo, tra le quali il Victoria and Albert Museum e la National Gallery di Londra, il Metropolitan Museum e la Columbia University di New York, il Grand Palais di Parigi, la Fondazione Giorgio Cini di Venezia e progetti specifici attivati con Siria, Egitto, Russia, Giappone.