L’addio al calcio del capitano

All’appello le più alte cariche dirigenziali, il presidente Stefano Rosso, il suo vice e spalla Roberto Masiero, il dg Werner Seeber e il coordinatore dell’area tecnica Cristian La Grotteria, tutti presenti dunque per quella che è stata una commovente conferenza stampa che ha sancito di fatto l’addio al calcio giocato di Capitan Andrea Basso.

  

Dopo otto stagioni in giallorosso, 213 presenze e 6 gol segnati, il capitano abdica il suo trono e dice basta, un addio difficile da digerire per molti tifosi che riconoscevano in lui una vera figura da leader.

Tutto in grande stile com’è nelle corde di questa società ma che allo stesso tempo rispecchia anche la figura di Andrea Basso, così ha inzio la conferenza stampa,   all una e trenta del primo vero  caldo pomeriggio di giugno nella sede di Via Piave, come se non bastasse il clima rovente, il capitano getta legna nel fuoco ed esordisce così  “Lascio il calcio giocato, ci tengo a ringraziare la società per avermi dato l’opportunità di dare questo annuncio pubblicamente, tutto il mio discorso si vuole riassumere in un grazie a tutti per otto anni stupendi che mi hanno fatto crescere sia livello prefessionale che umano. Quella del Bassano Virtus per me è una seconda famiglia, vestire maglia e fascia di capitano è stato un vero onore, tutti mi hanno sempre dimostato tanto affetto.”

Poche parole ma cariche di significato e sopratutto di commozione, il capitano di tante sfide oggi si lascia andare, ci tiene a non dimenticare nessuno dagli ex compagni agli attuali, dai vari allenatori che ha avuto in questa avventura giallorossa, a tutto lo staff tecnico, i tifosi, la sua famiglia e ovviamente un particolare riguardo alla famiglia Rosso.

La parola a questo punto passa al Presidente Stefano Rosso, giunto appositamente da Milano per questo appuntamento.

I ringraziamenti dobbiamo farli noi a Basso per le 213  battaglie che ha combattuto con la nostra maglia, per il Bassano ha sempre dato tutto, è stato capitano dentro e fuori dal campo con i suoi comportamenti esemplari.  Ha sempre avuto la nostra fiducia, non è mai stato in discussione ed ogni anno al momento di fare le scelte sull’organico si ripartiva  da lui in primis. La vita è fatta di uomini e Andrea porta dentro di se questo grande pregio.”

E’ la volta di Roberto Masiero, Vicepresidente e uomo di grande polso all’interno della società.

Nella mia esperienza sia a livello sportivo che aziendale ho incontrato molte persone, ma i valori che ho visto in Andrea Basso non sono comuni, è stato un esempio per tutti  e al giorno d’oggi che si tratti di calcio o lavoro fanno la differenza. E’ per questo che gli auguro le migliori cose per il suo futuro, sia esso nello sport o in altro ambito, sicuramente sarà in grado di farsi valere come lo ha fatto in campo.”

Dopo le dichiarazioni dello stato maggiore giallorosso il Presidente Stefano Rosso dona al capitano il libro “Be Stupid” con una dedica particolare del padre Renzo, tra l’altro autore del libro, che non potendo essere presente di persona ha voluto comunque mandargli un messaggio di gratitudine.

Alla fine gli viene consegnata anche una targa commemorativa, che riporta il suo nome e un ringraiziamento particolare.

La conferenza si chiude con la gioia di aver dato al Capitano un segnale forte di quello che è stato il suo trascorso in questa società, ma allo stesso tempo lascia un pò di amarezza per un grande uomo e campione che, entrato nel cuori dei tifosi, difficilmente sarà dimenticato. 

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